Un esca versatile nella pesca da terra e da imbarcazione 

Il verme Bibi, conosciuto anche come verme marino o Sipunculus nudus, è un’esca molto apprezzata dai pescatori sportivi per la sua efficacia e versatilità. Appartenente al phylum Sipuncula, il Bibi conta oltre 300 specie in tutto il mondo, con diverse decine presenti nei nostri mari. La sua forma cilindrica e la colorazione chiara, che tende al rosa o al marrone negli esemplari più grandi, lo rendono facilmente riconoscibile.

Caratteristiche e Habitat

Il verme Bibi presenta una pelle coriacea e un corpo pieno di liquido trasparente, elemento che conferisce all’esca un forte potere attrattivo per i pesci. Le sue dimensioni variano generalmente dai 7 ai 10 cm per il Bibi classico, fino ai 10-20 cm per il Bibi veneziano, detto anche Bibi da coffa. Quest’ultimo è più utilizzato nella pesca con il palamito.

Il Bibi vive prevalentemente in zone miste di sabbia e fango, dove scava piccoli tunnel sotterranei. La sua reperibilità autonoma può essere difficoltosa, quindi è consigliabile acquistarlo presso i negozi di pesca specializzati. I Bibi commercializzati sono generalmente di importazione e vengono venduti in scatole con spugne umide per mantenerli in vita.

Utilizzo in Pesca

Il verme Bibi è un’esca molto versatile, impiegata con successo sia in condizioni di mare calmo che mosso, e in qualsiasi stagione. Grazie alla sua capacità di disperdere i suoi liquidi nella corrente, risulta particolarmente efficace nel surfcasting, attirando diverse specie di pesci. Tra le prede più ambite troviamo:

Come innescare il bibi

L’innesco del Bibi richiede un’attenzione particolare per evitare di danneggiarlo e comprometterne l’efficacia. I metodi più comuni utilizzano ami occhiellati a gambo lungo e curvatura ampia. Un ago da innesco facilita il passaggio del Bibi sull’amo, evitando di schiacciarlo. Un metodo alternativo prevede l’utilizzo di un ago specifico per il Bibi, con un occhiello all’estremità, che semplifica l’operazione ma richiede di staccare il terminale dal trave.

Il Bibi veneziano, o comunque i Bibi di grandi dimensioni, possono essere innescati rovesciati. Tagliato a libro e con la pelle rivolta verso l’amo, viene fissato con del filo elastico. Questa tecnica è utile anche per recuperare Bibi danneggiati.

Come conservare il bibi 

La conservazione del Bibi in frigorifero, nel reparto verdure, permette di mantenerlo in vita per alcuni giorni. È importante umidificare le spugne nella scatola per evitare che si secchino. Per un periodo di conservazione più lungo, è possibile creare un habitat artificiale in una vaschetta con sabbia e acqua di mare, inclinata per lasciare parte della sabbia scoperta. I Bibi vanno immersi solo parzialmente e l’acqua deve essere cambiata ogni 2-3 giorni. In alternativa, si possono congelare, previa eliminazione dei liquidi interni e salatura per alcune ore in frigorifero.

Conclusione

Il Bibi rappresenta un’esca eccezionale per la pesca in mare, apprezzata per la sua efficacia in diverse condizioni e la sua capacità di catturare molteplici specie ittiche. La sua versatilità, unita alla facilità di reperimento presso i negozi di pesca, lo rende un’opzione interessante per i pescatori sportivi di tutti i livelli.

Consigli Aggiuntivi

  • Per un innesco ottimale, è consigliabile utilizzare ami adeguati alla dimensione del Bibi.
  • Durante l’innesco, prestare attenzione a non esercitare troppa pressione sul Bibi per evitare che esploda.
  • Se il Bibi si danneggia durante l’innesco, è possibile utilizzare la tecnica dell’innesco rovesciato per recuperarlo.
  • La conservazione in habitat artificiale è il metodo migliore per mantenere il Bibi in vita per un periodo prolungato.
  • Il congelamento è un’alternativa valida per conservare il Bibi a lungo termine, ma richiede una preparazione accurata.

Con queste informazioni e un po’ di pratica, il verme Bibi diventerà un alleato prezioso nelle vostre sessioni di pesca in mare.