Quale tecniche di pesca in mare dalla barca sceglieresti per godere dei fantastici momenti che solo una giornata di pesca in mare può regalarti?

In questo articolo, ti guideremo attraverso le tecniche di pesca più efficaci da praticare in mare dalla barca. Che tu sia un principiante o un pescatore esperto, esistono tecniche al giorno d’oggi che possono soddisfare ogni livello di esperienza. Alla fine di questo articolo avrai una panoramica sulle tecniche di pesca che potrai praticare dalla barca. Dalla traina al bolentino, dal drifting al jigging, ci sono molte tecniche di pesca che ti consentiranno di esplorare il mare in maniera diversa e aumentare così le tue possibilità di successo.

Sommario: 

  • Pesca a traina
  • Pesca a bolentino 
  • Pesca a drifting 
  • Pesca a jigging
  • Pesca al calamaro 
  • Pesca alla seppia 
  • Pesca al polpo 

Iniziamo!

Pesca a Traina

Una delle tecniche di pesca dalla barca in mare più popolari è la traina, che consiste nel ” trainare ” esche vive o artificiali per cercare di catturare prede più grandi. Nella pesca a traina, molteplici sono le sfaccettature:

traina col vivo, è rivolta a una moltitudine di predatori e può essere praticata a diverse batimetriche e con diverse tipologie di pesce esche come il la seppia, il calamaro, sugherello, l’aguglia, il cefalo, l’alaccia, lo sgombro o per le grandi ricciole persino la lampuga e il barracuda. Questa tecnica è rivolta a predatori del sottocosta come spigole, pesci serra, barracuda e lecce amia. Nell’acque più profonde è praticata per catturare predatori di mole come ricciole, dentici, cernie e tonni.

– traina con gli artificiali, è rivolta a molteplici predatori sia del sotto costa che d’altura. In base alle profondità alla quale viene praticata, si differenziano le tipologie di artificiali, attrezzature e prede. Può essere praticata in altura alla ricerca di grossi rostrati come aguglie imperiali o pesci spada. A profondità che oscillano tra i 25 e i 40 metri viene praticata a dentici, ricciole e cernie con l’ausilio di sistemi affondanti. Sotto costa può essere praticata per la pesca delle occhiate, spigole, pesci serra etc..

Pesca a Bolentino

Se preferisci una pesca con la barca più tranquilla, il bolentino potrebbe essere la scelta giusta. Questa tecnica, viene eseguita in verticale dalla barca, calando le lenze in profondità e a secondo delle profondità di pesca avremo:

  • bolentino costiero viene eseguita in verticale dalla barca, calando le lenze in profondità che vanno dai 18 agli 35 metri alla ricerca di saraghi, orate, tanute;
  • bolentino di mezzo fondo fino a 70 metri e per il  ti permette di catturare una varietà di prede, dalle fragolini ai dentici prai, a seconda della profondità a cui peschi;
  • Bolentino di profondità dai 70 a 200 metri con l’ausilio di mulinelli elettrici alla ricerca di occhioni, san pietro, merluzzi, cernie di profondità.

Pesca a Drifting

Il drifting è un’altra tecnica intrigante che coinvolge la pasturazione a lungo raggio e si pratica a mezz’acqua. Con il drifting si intende generalmente la pesca al tonno rosso, ma in realtà può essere praticato con attrezzature ed esche differenti in diverse batimetriche rivolgendoci a diversi predatori. 

Drifting al tonno rosso: praticato con canne potenti da almeno 30 lbs e mulinelli a bobina rotante appositi per questa tecnica e come esche sarde, alacce o sugherelli (anche vivi)

Light Drifting: praticata in acque più basse e con esche diverse rispetto alla sardina, è generalmente rivolto a grufolatori come saraghi, orate, pesci balestra etc.. 

Pesca a Jigging

Con il termine Jigging intendiamo l’insieme delle tecniche di pesca in verticale con artificiale. Il Vertical jigging offre un’esperienza unica di pesca, utilizzando artificiali speciali per catturare una vasta gamma di pesci, dai pelagici ai predatori di fondo. Inludiamo nel vertical jigging tecniche come: slow pitch, kabura, inchiku, deep softbait, tenya, live kab, sabiki.

e in maniera separata aggiungeremo: 

Pesca al calamaro 

Una delle pesche più divertenti è pescare dalla barca i calamari. Per pescare i calamari dalla barca si utilizzeranno diverse tecniche come la traina al calamaro con affondatore, il tataki o picchetto e la traina con il piombo guardiano.

Pesca alla seppia 

Nella pesca in barca, la pesca alla seppia è una delle più emozionanti. Questa è una delle tecniche più popolari in assoluto che insieme alla pesca al calamaro e alla pesca al polpo viene praticata dal periodo autunnale al periodo primaverile. Viene generalmente svolta sotto costa a scarroccio con l’ausilio di esche artificiali chiamate totanare.

Pesca al polpo

Il polpo si sa, è il cefalopode più intelligente che ci sia! La pesca del polpo viene praticata sulle stesse batimetriche dei calamari in fondali sabbiosi e a scarroccio. Vengono catturati con l’ausilio di polpare o con una tecnica molto antica che prevede l’innesco della zampa di gallina.

Indipendentemente dalla tecnica che sceglierai, la pesca dalla barca offre un’esperienza avvincente e gratificante. Che tu stia cercando un’emozionante avventura in mare aperto o semplicemente una giornata tranquilla sulla barca, queste tecniche ti permetteranno di goderti al massimo la tua passione per la pesca. 

Iscriviti alla nostra newsletter e continua a seguire il blog di Fishpro.it per restare sempre aggiornato sugli approfondimenti e i migliori prodotti per pescare in esclusiva per te.