La stagione del tonno è alle porte e l’entusiasmo tra gli appassionati di pesca sportiva in mare è palpabile. Non solo è tempo di rinnovare o migliorare le attrezzature, ma è anche il momento di sperimentare nuove tecniche e innovazioni soprattutto per quanto riguarda il filo per pesca al tonno. Uno dei cambiamenti più significativi che molti stanno adottando è l’uso del filo trecciato da pesca al posto del nylon.

Sommario 
  • Che filo usare per la pesca al tonno?
  • Vantaggi del trecciato da pesca per il tonno 
  • Accortezze prima dell’uso

1)Che filo usare per la pesca al tonno?

Abbiamo avuto modo di testare nella pesca drifting nylon e trecciato, carrucole e anelli normali, manico dritto o curvo, bobina corte e lunghe e grazie a queste esperienze siamo venuti al dunque tirandone giù le somme nella realizzazione della lenza per tonni.

Il trecciato, o braid, è una tipologia di filo da pesca che sta guadagnando rapidamente popolarità nella pesca al tonno, nonostante richieda un adattamento delle tecniche e degli attrezzi di pesca.

Non è che il trecciato faccia miracoli, ma grazie alle sue peculiari caratteristiche, offre vantaggi molto interessanti in termini di performance.

Vantaggi del Filo trecciato nel drifting

Il filo trecciato, benché non sia un’invenzione recente, ma in continua evoluzione, può rappresentare un vero e proprio vantaggio nella pesca a drifting al tonno rosso. Grazie alla sua resistenza quasi indistruttibile rispetto al nylon e alla sua rigidità, il trecciato consente una sensazione di pesca più diretta, non influenzata dall’elasticità del nylon.

Ma i vantaggi del trecciato non finiscono qui. Il suo sottile diametro viene poco influenzato dalla corrente, permettendo di pescare con meno zavorra alla stessa profondità. Questo aiuta a presentare l’amo in modo più naturale, spesso ben integrato nella scia di pastura.

Ad oggi, sono facilmente reperibili bobine di filo contenenti un quantitativo consono per un mulinello da drifiting come il sunline siglon x8 600 mt. 

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Accortezze prima dell’uso

è importante notare che non tutte le canne sono adatte a lavorare con il trecciato. Le canne con i roller standard sono le meno indicate. La canna dovrebbe avere una costruzione specifica che garantisca una particolare reattività, con anelli di alta qualità. Per questo, alcune aziende italiane hanno sviluppato una gamma specifica progettata appositamente per il trecciato come le linee Acid 1, Acid 2, Spyllo di Artico. 

Anche le nuove Shimano sono state ideate per combattere in tutta comodità in piedi con il trecciato.

Infine, è fondamentale prestare attenzione allo shock leader e al terminale. Questi dovrebbero avere le misure che offrono un incremento di elasticità che il trecciato non offre, integrando così l’azione della canna e dello slittamento della frizione.

Conclusioni 

In conclusione, l’uso del trecciato rappresenta una vera e propria rivoluzione nel mondo della pesca. Nonostante richieda un certo adattamento, i vantaggi che offre sono indiscutibili. Quindi, perché non provare? Potrebbe essere proprio il cambiamento che stai cercando per la tua prossima stagione di pesca al tonno. Ricorda, l’innovazione è la chiave del successo in ogni campo, e la pesca non fa eccezione.