Cari amici, dopo il successo del primo articolo “Che cos’è il Surf Casting”, in questo nuovo articolo intitolato ” ABC delle montature da Surfcasting ” parleremo di montature cercando di darvi quella che è la definizione più giusta per noi.
Apriremo così una nuova sezione nella quale tratteremo tutte le montature nelle loro sfaccettature quindi, iniziamo!
Per i più avvezzi a questa tecnica questo articolo sarà sicuramente un ripasso, per i meno esperti sicuramente un ottimo consiglio!
Iniziamo subito nel definire il concetto di montatura:
La montatura corrisponde ad un insieme di elementi che ci consentono di stare in pesca e ottenere, come obiettivo, le nostre sperate catture.
Scomponendo la definizione di montatura è possibile delineare alcuni elementi chiave come girelle, moschettoni, snodi che legati insieme formano un apparato pescante che e ci permette di stare in pesca in diverse condizioni meteo marine con l’obiettivo di catturare le nostra ambite prede.
Facciamo ordine e proviamo a partire dall’inizio.
Partiamo da un punto un pò lontano, quasi basilare,…..montiamo!
Iniziamo nel montare la nostra canna da surfcasting (proprio dall’abc… banale vero!!! Per qualcuno sicuramente no 😉), attacchiamo il mulinello da surfcasting e fin qui tutto ok!
Facciamo scorrere il filo che è avvolto al mulinello attraverso gli anelli e questo filo lo chiameremo “LENZA MADRE”, .
Nel frattempo prepariamo il terminale o montatura che dir si voglia, questo sarà l’ultimo pezzo che ci permetterà di pescare.
Attenzione qualcuno mi chiede “e il piombo?” Non vi preoccupate adesso lo vediamo.
Piccola premessa che andrà a rispondere sicuramente ad una domanda che sicuramente farete successivamente…. dove attacco la montatura? Direttamente alla lenza madre?
Proprio per questo introduco un nuovo termine e un nuovo concetto: Lo “shock leader”.
Sullo shock leader ci sarebbe molto se non moltissimo da dire e per questo, in questo articolo, ne parleremo genericamente.
Lo shock leader è un tratto di filo di diverso rispetto alla lenza madre, che ha sostanzialmente una sezione maggiore e che consentirà di effettuare potenti lanci senza rischiare rotture e conseguente perdita delle nostre montature.
Quindi riassumendo, alla nostra lenza madre colleghiamo il filo shock leader, allo shock leader colleghiamo la nostra montatura!
Wow e il gioco è fatto, che fatica spero che non vi stia annoiando 😀.
Finalmente arriviamo alle montature ma queste premesse erano doverose.
Quindi facendo un minimo di distinzione possiamo iniziare con almeno due tipologie di montature(per ora!!)
Possiamo distinguere le montature in Fisse e Scorrevoli.
Quindi molto banalmente capiamo se una montatura è fissa o scorrevole in base a come lavora! A come lavora? Ebbene sì si differenziano per il modo in cui vengono ancorate al nostro piombo o zavorra per dir si voglia.
Le montature Fisse
Una montatura da surfcasting fissa avrà il piombo montato, proprio come dice lo stesso nome in maniera fissa, cioè una volta che il piombo sarà insabbiato e ancorato la nostra montatura non avrà alcun potere di scorrimento rispetto al piombo.
Abbastanza semplice come concetto, e quindi a prescindere dalla forma del nostro piombo o zavorra questo avrà un gancio fisso rispetto alla nostra montatura.
Partendo dalla vetta della nostra canna, avremmo la nostra montatura posizionata nel mezzo o comunque prima del nostro piombo o zavorra, vi lascio una piccola immagine per spiegare questo concetto.
Dopo aver specificato le montature fisse passiamo alla montatura scorrevole, di per sé molto più semplice ma non meno efficace.
Le montature Scorrevoli
Una montatura da surfcasting scorrevole avrà la capacità di scorrere nel punto dove la nostra zavorra si è ancorata al fondale.
Le montature scorrevoli, a differenza delle montature fisse, saranno posizionate dopo il piombo, quindi utilizzando una soluzione scorrevole
E tornando al concetto di lettura rivolto alla nostra vetta della canna, la tocca non sarà più vincolata al piombo, ma alla nostra lenza madre, che essendo libera di scorrere nel piombo avrà un rapporto diretto con la nostra vetta.
Praticamente la nostra montatura da surfcasting sarà proprio un’estensione della nostra lenza madre, che scorre attraverso il piombo.
Questo è un aspetto molto interessante di questi due concetti, perché considerando che il nostro sguardo è sempre concentrato sulla vetta della nostra canna in pesca, proprio queste due tipologie di montatura ci permetteranno di avere una lettura accurata di cosa sta succedendo, tutte le tocche, le vibrazioni, ma soprattutto le catture!
Anche perché ragazzi per noi pescatori la vetta piegata con il pesce attaccato e un’emozione che non si descrive, ma si vive! 😀
Ma adesso attenzione attenzione, facciamo il punto andando a capire bene che differenza passi e quale scegliere tra queste due tipologie.
In questo momento riusciamo a percepire la vostra perplessità, ma tranquilli vi spiegheremo tutto.
Considerando che il piombo e sul fondo, e quello che ci siamo appena detti, si capisce perfettamente che queste due tipologie di montature lavorano su due fasce diverse di acqua.
Quindi se scegliamo una montatura scorrevole saremo agevolati con tutte quelle catture fatte sul fondo o al massimo possiamo pensare di insidiare tutte quelle prede che si trovano sulla fascia d’acqua poco staccata dal fondo.
Discorso diverso per le montature fisse essendo la montatura posizionata prima del piombo questa si svilupperà in altezza e di conseguenza ci darà la possibilità di sondare tutte le fasce d’acqua dal fondo alla galla.
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Ci siamo ragazzi abbiamo finito!
In questo articolo vi abbiamo spiegato in maniera molto generica le due categorie di parature più utilizzate nel surfcasting.
Nei prossimi articoli di questa sezione andremo nello specifico e parleremo di come realizzare tutte le montature, quali sono quelle più efficaci e quali sono i migliori prodotti per realizzarle.
Ci auguriamo che l’articolo sia stato di vostro gradimento e per questo vi chiediamo un feedback nei commenti.
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A presto
Fishpro Team
