L’occhiata, scientificamente conosciuta come Oblada melanurus, è un pesce marino appartenente alla famiglia degli Sparidi. Questo articolo esplorerà le caratteristiche, il comportamento e l’importanza dell’occhiata nell’ecosistema marino.
Sommario
- Caratteristiche e Habitat Occhiata
- Comportamento e alimentazione Occhiata
- Pesca dell’occhiata
- Conclusioni
Caratteristiche e Habitat Occhiata
Presenta un corpo ovale e schiacciato, con occhi grandi e una bocca rivolta verso l’alto. La sua livrea grigio-azzurra è impreziosita da riflessi argentei e linee scure orizzontali sui fianchi, con una distintiva macchia nera bordata di bianco sul peduncolo caudale.
Caratteristica distintiva è la macchia nera bordata di bianco sul peduncolo caudale, che la contraddistingue da altre specie simili come la menola e lo sparaglione.
Questo piccolo pesce è diffuso nelle acque costiere del Mediterraneo e dell’Atlantico orientale, popolando i fondali rocciosi e le acque libere fino a una profondità di circa 40 metri. Abita anche le coste di Madera, Capo Verde, delle Canarie e parte del Mar Nero.
Comportamento e Alimentazione
Questo pesce si nutre principalmente di invertebrati, avannotti, piccole alici o sardine e alghe, dimostrandosi un predatore opportunista che si adatta alla disponibilità delle prede e alle condizioni ambientali.
Forma spesso banchi anche molto grandi, mostrando un comportamento gregario e competitivo nella fase di alimentazione.
La riproduzione dell’occhiata avviene tra aprile e giugno, con uova pelagiche disperse nella colonna d’acqua. Può manifestare un ermafroditismo proteroginico, con individui che cambiano sesso in base a fattori fisici e sociali.
Pesca dell’Occhiata
La pesca dell’occhiata avviene sia da costa che da barca, utilizzando esche varie come pane, bigattini o polpa di sardina.
Tra le tecniche più utilizzate per la pesca dell’occhiata troviamo sicuramente la bolognese, il surfcasting, il feeder e il light spinning soprattutto nelle aree portuali.
Per quanto riguarda le tecniche di pesca da imbarcazione, le occhiate vengono prevalentemente pescate con la tecnica del light drifting.
Me Tuttavia, la pesca è regolamentata per preservare la sostenibilità delle popolazioni ittiche. L’occhiata è apprezzata per la sua carne di alta qualità e il suo valore nutrizionale.
Recentemente, ha attirato l’attenzione dei media a causa di presunte aggressioni ai bagnanti, sollevando domande sulla sua pericolosità e comportamento. Tuttavia, la biologia di questo pesce indica che non rappresenta un pericolo per l’uomo e non è aggressivo.
Conclusioni
In conclusione, questo pesce svolge un ruolo cruciale nell’ecosistema marino, contribuendo alla biodiversità delle acque costiere. La sua presenza è parte integrante dell’ambiente marino, e la sua gestione sostenibile è fondamentale per garantire la sua sopravvivenza e il mantenimento dell’equilibrio degli ecosistemi marini.