La Lampuga, conosciuta anche come corifena o pesce capone, è un affascinante predatore marino che popola le acque tropicali e subtropicali di tutto il mondo. Appartenente alla famiglia dei Coryphaenidae, questo pesce osseo pelagico è noto per la sua distribuzione migratoria e la sua vivace colorazione. In questo viaggio attraverso il mondo della lampuga, esploreremo la sua distribuzione e habitat, la sua descrizione fisica, la sua biologia, la pesca e alcune curiosità che la rendono così affascinante per i pescatori sportivi e gli amanti del mare.

Sommario: 

  • Distribuzione e Habitat
  • Caratteristiche e Alimentazione Lampuga 
  • Pesca della Lampuga 
  • Conclusioni 

Distribuzione e Habitat

La lampuga è una specie migratoria diffusa nelle acque tropicali e subtropicali di Atlantico, Pacifico e Indiano, nonché nel Mar Mediterraneo. Si trova comunemente sulle coste durante il periodo della deposizione delle uova, solitamente in estate, per poi spostarsi in acque più calde all’inizio dell’autunno. Luoghi come le Azzorre, il Madagascar e le Galapagos ospitano grandi popolazioni di lampughe, mentre anche le coste italiane, come quelle della Sicilia, sono frequentate da questi affascinanti predatori.

Caratteristiche e Alimentazione Lampuga 

La lampuga presenta un corpo lungo e compresso ai fianchi, con un profilo frontale arrotondato e sporgente. La sua pinna dorsale è lunga e alta all’inizio, diminuendo in altezza verso la fine. Le pinne pettorali e ventrali sono lunghe e appuntite, mentre la pinna anale è poco sviluppata in altezza ma copre circa un terzo del ventre del pesce. La colorazione della lampuga varia da grigio-azzurro sul dorso a giallo-dorato sui fianchi e sul ventre, con riflessi metallici che cambiano a seconda della luce. Può raggiungere una lunghezza massima di circa 2 metri e un peso di circa 20 chilogrammi.

La lampuga si nutre principalmente di piccoli pesci e crostacei, come granchi e gamberetti e soprattutto cefali e aguglie. La sua crescita è rapida, con un accrescimento significativo nel primo anno di vita, e la maturità sessuale viene raggiunta entro il primo anno. Questi predatori marini sono noti per la loro voracità e la loro capacità di nuotare a velocità incredibili, fino a 95 km/h.

Pesca della Lampuga 

La lampuga è molto apprezzata come preda di pesca sportiva. È conosciuta per la sua reazione aggressiva alla cattura, effettuando numerosi salti fuori dall’acqua. La pesca alla lampuga è considerata una delle più emozionanti esperienze di pesca costiera, con le sue acrobazie e la sua forza che mettono alla prova anche i pescatori più esperti. Le tecniche di pesca variano, dalla traina costiera con piccoli octopus, traina d’altura, lo spinning da riva e dalla barca e la pesca da riva utilizzando aguglie vive o piccoli cefali come esche.

La lampuga è conosciuta anche come “pesce di settembre” per la sua presenza sulle coste durante questo mese. È apprezzata in molte culture culinarie e viene cucinata in diversi modi, dall’umido alla griglia. La sua colorazione cangiante e la sua voracità la rendono una presenza affascinante nei mari di tutto il mondo.

Conclusioni 

In conclusione, la lampuga è un predatore maestoso e affascinante che popola le acque tropicali e subtropicali di tutto il mondo. La sua distribuzione migratoria, la sua vivace colorazione e la sua voracità la rendono una specie affascinante per i pescatori sportivi e gli amanti del mare.