Pesca della seppia: L’Emozionante Avventura dalla Barca
Hai mai provato l’emozione della pesca della seppia dalla barca? È una delle attività più divertenti e appassionanti che puoi svolgere nella pesca sportiva e ovviamente nella pesca in mare. La bellezza di questa pesca è che non hai bisogno di grandi imbarcazioni, poiché le zone di pesca sono quelle vicine alla costa. Inoltre, non sono necessarie attrezzature sofisticate, rendendo questa pesca accessibile a tutti. Le batimetriche fino a una ventina di metri sono ideali per insidiare questi voraci predatori.
Il nostro articolo ti fornirà le basi di questa tecnica e sarà dedicato a chi desidera avventurarsi per la prima volta nella pesca alla seppia e confrontarsi con uno dei cefalopodi più prelibati in cucina.
Troverai all’interno di questo articolo i migliori consigli sulla pesca eging e su come pescare le seppie, sul periodo pesca seppie, sulle attrezzature da utilizzare e sulle totanare eging.
Sommario
- Che pesci mangiano le seppie?
- Come si sceglie una canna da pesca per seppie?
- Come si pescano le seppie con la canna da pesca?
- Quali sono i migliori artificiali per seppie?
- Come preparare la canna per le seppie?
- Qual è il periodo migliore per pesca alla seppia?
Che pesci mangiano le seppie?
Prima di tutto, per comprendere il senso della tecnica di pesca a seppie, facciamo alcune brevi considerazioni sull’attività predatrice delle seppie. Le seppie sono predatori attivi che si nutrono di tutto ciò che vive a stretto contatto con il fondo marino. Le loro prede principali sono granchi, gamberi, piccoli molluschi e piccoli pesci. I gamberi sono sicuramente le prede più frequenti, ed è proprio con un artificiale che imita questo crostaceo che insidieremo la “sepia officinalis”. Saranno proprio queste le nostre esche con cui conquisteremo questi piccoli carri armati del mare.
Qual è il periodo migliore per pesca alla seppia?
Il periodo migliore per pescare le seppie dalla barca può variare leggermente a seconda delle condizioni locali e delle abitudini delle seppie nella tua area di pesca. Tuttavia, ci sono alcuni periodi dell’anno che sono generalmente considerati più favorevoli per la pesca di questa specie.
In molte regioni, la primavera e l’autunno sono i periodi in cui la pesca alla seppia dalla barca è particolarmente produttiva. Durante questi mesi, le seppie si spostano in acque più basse e si avvicinano alla costa per la riproduzione e la ricerca di cibo. Questo rende più accessibili le seppie ai pescatori e aumenta le possibilità di cattura.
È anche importante considerare le fasi lunari quando si pianifica la pesca alla seppia dalla barca. Alcuni pescatori sostengono che le seppie sono più attive durante le fasi di luna piena o nuova. Queste fasi lunari possono influenzare i movimenti delle seppie e determinare i periodi in cui sono più propense a cacciare e mordere l’esca.
Inoltre, le condizioni meteo e le maree possono giocare un ruolo significativo nel determinare il periodo migliore per la pesca alla seppia dalla barca. Le seppie sono spesso più attive in acque calme e limpide, quindi è consigliabile cercare di pescare durante giornate con condizioni climatiche favorevoli, come poco vento e mare calmo. Inoltre, le maree che generano correnti possono portare una maggiore concentrazione di cibo e attrarre le seppie.
È importante tenere conto anche della temperatura dell’acqua. Le seppie tendono ad essere più attive in acque più calde, quindi i mesi estivi possono offrire buone opportunità di pesca dalla barca.
In conclusione, il periodo migliore per pescare le seppie dalla barca solitamente comprende la primavera, l’autunno e le fasi di luna piena o nuova. Tuttavia, è sempre consigliabile fare riferimento alle condizioni locali e alle abitudini delle seppie nella tua area di pesca per ottenere i migliori risultati.
Come si sceglie una canna da pesca per seppie?
Essere ben equipaggiati è importante per poter sperimentare le esche più efficaci. Per la canna e il mulinello, esistono modelli specifici disponibili anche a prezzi accessibili. Se sei alle prime armi, una canna da spinning può andare bene. In alternativa esistono canne da seppia particolarmente economiche oppure le canne da eging. L’importante è che non sia troppo morbida né troppo rigida. Un mulinello di dimensioni 3000-5000, caricato con una filo trecciato da 8/12 libbre e di sezione ridotta, sarà perfetto per limitare la resistenza in acqua e ridurre al minimo la quantità di piombo necessaria per raggiungere il fondo. Tuttavia, se preferisci, puoi anche pescare a mano utilizzando una cinquantina di metri di nylon da 0,45 avvolto su un rocchetto, a cui applicherai un terminale più sottile per garantire un nuoto ottimale all’artificiale a forma di gambero.
Come preparare la canna per le seppie?
Passiamo ora alle montature, che hanno subito diverse evoluzioni nel corso del tempo. La prima montatura che vogliamo illustrare è un classico ancora in uso tra i pescatori più tradizionalisti. La seconda soluzione, meno comune, prevede l’uso di piccoli piombi a goccia oa sfera da applicare alla girella del moschettone a cui collegare l’artificiale. In questo caso, si varia l’assetto naturale del gambero, facendolo lavorare in modo più saltellante, il che a volte può fare la differenza. La terza montatura, attualmente molto popolare, è chiamata “drop shot” e permette di far lavorare l’artificiale più in alto anziché rasentare il fondo. Questa soluzione ha dato ottimi risultati ed è molto apprezzata dai pescatori più esperti. I disegni sono solo indicativi e potrai personalizzare le misure ei dettagli secondo la tua fantasia, ad esempio aggiungendo braccetti anti-tangle o piombi fissi sul terminale.
Quali sono i migliori artificiali per seppie?
Passiamo agli artificiali eging, una parte fondamentale della tua attrezzatura. È consigliabile acquistare esche di marchi affidabili, anche se il costo potrebbe essere leggermente più alto rispetto a prodotti di qualità inferiore. La differenza di efficacia e qualità dei materiali diventa evidente con l’uso. Uno dei principali fattori da considerare è l’assetto in pesca e la qualità degli aghi della corona. Le esche economiche tendono a perdere rapidamente i fili, aumentando il rischio di perdere le prede. Pertanto, scegli sia gamberoni con livree fantasiose che quelli più imitativi. Non ci sono colori giusti o sbagliati, ma alcune livree possono essere più efficaci in determinate situazioni. Tuttavia, basta poco perché la situazione cambia e il grado degli artificiali può variare.
Come si pescano le seppie con la canna da pesca?
Passiamo ora alla tecnica di pesca. Durante il periodo delle seppie, individuare le zone di pesca sarà semplice e le altre barche ti daranno indicazioni preziose. Tuttavia, un fattore cruciale sarà lo scarroccio generato dal vento. Dovrai capire la direzione del vento e decidere da quale punto iniziare la pesca. Lancia le esche in acqua e lasciale scendere fino al fondo, estendendo la lenza di un bel tratto per farle lavorare appena sopra il fondo. Sarai il burattinaio che darà vita all’artificiale con piccoli salti, fughe e periodi di stasi sul fondo. Il primo attacco ti toglierà ogni dubbio su come riconoscere lo strike. Seguirà un recupero morbido ma costante fino al momento in cui potrai finalmente portare a riva la tua preda.
Potrebbe piacerti anche:
- EGING: L’ARTE INNOVATIVA DI CATTURARE CALAMARI E SEPPIE
- Squid Game: L’introduzione
- Pesca al calamaro dalla barca: la tecnica del picchetto
- Pesca calamaro: le nuove frontiere del Tip run
In conclusione, la pesca alle seppie dalla barca è un’esperienza emozionante che ti consente di immergerti nella bellezza del mare e di gustare un delizioso tesoro culinario. Scegli l’attrezzatura giusta, sperimenta diverse montature e colori di esche, e affina la tua tecnica di pesca. Sarai ricompensato con catture indimenticabili e momenti di pura gioia. Scegli il tuo equipaggiamento, preparati per l’avventura e lanciati nella pesca alle seppie. Buona fortuna!