La pesca d’acqua dolce è una delle più praticate in Italia per via della composizione geografica del paese. Essendo l’Italia un paese ricco di laghi, stagni, torrenti e ruscelli, la pesca d’acqua dolce è sicuramente uno dei passatempi perfetti per chi ama stare a contatto con la natura e offre esperienze uniche in ambienti vari e ricchi di vita. Ma come si pratica la pesca in acque dolci e quali sono le prede più ambite?
Scopriamolo insieme partendo andando innanzitutto a definire quali sono le tecniche più praticate e quali potrebbero fare al caso tuo.
Iniziamo!
Tecniche di pesca acqua dolce
- Pesca a Mosca: è una delle tecniche di pesca in acqua dolce più antiche e affascinanti. Questa tecnica consiste nel lanciare, grazie ad una specifica canna da pesca e mulinello, un’esca artificiale molto leggera molto simile ad una mosca. è una tecnica raffinata che richiede abilità e precisione nel lancio dell’esca artificiale, imitando gli insetti che si posano sull’acqua per attirare le prede.
- Spinning: Lo spinning in acqua dolce consiste nel lanciare e recuperare costantemente esche artificiali come cucchiaini rotanti o minnow con specifiche canne da spinning e mulinelli a frizione anteriore per catturare predatori come il lucioperca, il luccio, il blackbass, il persico reale, il cavedano e il siluro.
- Pesca al colpo: Una tecnica versatile che prevede l’utilizzo di una canna telescopica lunga e flessibile per la pesca a galleggiante o a fondo, ideale per catturare una varietà di specie.
- Pesca a Fondo: Consiste nel posizionare l’esca sul fondo del lago o del fiume lanciandoli con canne specifiche usando piombi o pasturatori per attirare le prede come la carpa o il pesce gatto.
- Carpfishing: Una tecnica specializzata per catturare le grandi carpe, che prevede l’utilizzo di esche appositamente progettate come le boiles e montature sofisticate.
Prede ambite d’acqua dolce
- Carpa: Una delle prede più comuni e ambite, la carpa è nota per le sue dimensioni impressionanti e la sua astuzia. Si cattura meglio con tecniche come il Carpfishing e la pesca a fondo.
- Trota: Presente principalmente in laghi di montagna e torrenti freschi, la trota è un predatore agile che può essere insidiato con tecniche come lo spinning e la pesca al tocco o la pesca a mosca.
- Lucioperca: Conosciuto anche come “sandro” o ” Zander”, il lucioperca è un predatore vorace che si cattura facilmente con la pesca a fondo e lo spinning con esche rigide e esche siliconiche
- Pesce Gatto: Abitante dei fondali fangosi, il pesce gatto è un predatore robusto e resistente che si cattura con diverse tecniche, tra cui la pesca a fondo, con il galleggiante e lo spinning.
- Tinca: Simile alla carpa, la tinca è comune nei fiumi e nei laghi con fondali fangosi, ed è prediletta dalla pesca bolognese e a fondo.
- Cavedano: Il cavedano è un predatore molto astuto e forse il più popolare dei predatori di acqua dolce. è possibile insidiarle in fiumi, laghi e piccoli canali. La pesca al cavedano è senza dubbio una delle più praticate sia con la bolognese che a spinning.
- Black bass: Il Black Bass o ” Boccalone ” è uno dei predatori più entusiasmanti della pesca in acqua dolce. Prevalentemente catturato con la pesca a spinning risulta essere il trofeo più ambito per chi pesca nei laghi con l’ausilio di barche, kayak o belly boa
- Siluro: è il predatore, per mole, più grosso in assoluto. Popola laghi e fiumi soprattutto in prossimità delle dighe foranee. è da anni presente in alta Italia e in centro italia e viene insidiato con tecniche specifiche di pesca a fondo e spinning.
Consigli Pratici
- Conoscere l’ambiente: Studia le condizioni dell’ambiente in cui stai pescando, includendo temperatura dell’acqua, corrente e vegetazione circostante.
- Scegliere l’attrezzatura giusta: Utilizza attrezzature adatte alla specie che vuoi catturare e alla tecnica che intendi utilizzare. Assicurati di avere una buona canna da pesca, mulinello da pesca e lenza.
- Usare le esche appropriate: Le esche naturali come il verme di terra e il bigattino funzionano bene per molte specie, ma assicurati di adattare l’esca alla preda che stai cercando di catturare.
- Rispettare le normative: Assicurati di essere a conoscenza delle leggi e dei regolamenti locali sulla pesca, oltre le dimensioni minime e le quote di cattura consentite. Per pescare in acqua dolce è obbligatorio effettuare la licenza di pesca in acqua interna e il tesserino segna catture. Inoltre prima di andare a pesca, controlla se il luogo dove andrai ha delle restrizioni a livello locale così da non incappare in scomode sanzioni.
In conclusione, la pesca in acqua dolce offre un’esperienza appagante e coinvolgente per gli appassionati di pesca sportiva. Con le giuste tecniche, attrezzature e conoscenze, puoi catturare una varietà di prede e goderti la bellezza dei paesaggi naturali che le ospitano.