
Spinning Inshore: Il glossario
Se nel primo articolo abbiamo dato una infarinatura generale di quello che comunemente viene chiamato Spinning Inshore, nel secondo articolo sveleremo alcuni dei vocaboli del gergo per comprendere al meglio questa tecnica!
Per i più esperti, sarà un semplice ripasso!
Per chi è alle prime armi, o ha intenzione di cimentarsi nel mondo dello spinning, sarà sicuramente di aiuto per comprendere la differenza tra i diversi termini.
Successivamente, entreremo nel dettaglio di ogni singolo argomento cercando di dare degli spunti, frutto di esperienze di pesca, utili per tutti gli appassionati di pesca a spinning.
Iniziamo!
Dividiamo in maniera molto semplice alcuni dei macro argomenti generali attraverso i quali illustreremo il glossario della pesca a spinning.
In una sessione di pesca a spinning dovremo decidere Situazioni e il Luogo dove svolgere la battuta, la caratteristiche della canna da utilizzare, il mulinello, il filo e le esche.
Proprio su questi argomenti andremo a decifrare alcuni termini che probabilmente molti neofiti non conoscono ancora.
Partiamo!
Situazioni e Luoghi
CAMBIO LUCE: Il momento di pesca migliore che si riferisce al periodo in prossimità del tramonto o dell’alba.
CAPPOTTO: Uscita di pesca che non produce nessun tipo di risultato o cattura.
CATCH & RELEASE: Acronimo di C&R, Pratica effettuata da chi non intende uccidere la preda e dopo averla catturata, la fa ossigenare in acqua accuratamente e le ridà la libertà.
SPOT o HOT SPOT: Luogo dove si pratica la pesca.

Canna da pesca
ACTION: L’azione della canna è la sua flessibilità che può variare da SLOW a FAST.
BLANK/GREZZO: Struttura della canna senza anelli e manico, viene venduto dalle case produttrici affinchè i rod builder possano realizzare una canna customizzata.
BUTT CUP: Il butt cup è la parte finale della nostra canna generalmente una specie di pomello che va dopo il rear grip.
BUTT: Il butt è la parte più spessa della nostra canna.
DI PUNTA: La canna curva prima la parte alta del cimino , poi , sotto sforzo non più dei 3/4 della struttura.
FAST: Azione che si divide in due diverse categorie: extra fast dove la flessione durante il lancio riguarda principalmente il vettino e fast dove la flessione interessa un 20% dell’intera lunghezza del fusto.
FOREGRIP: Il foregrip è la parte di manico che sta sopra il portamulinello e deve essere un impugnatura superiore durante le fasi del recupero e quelle del pumping.
MODERATE: la flessione durante il lancio sfrutta il 40% della lunghezza complessiva del fusto.
MODULO: Per modulo si intende modulo di elasticità a trazione (e compressione). Cioè è una grandezza che lega la tensione del materiale alla sua deformazione, ovvero, in altre parole, indica quanta forza bisogna applicare al materiale per ottenere una certa fissata deformazione (nella fattispecie ci si riferisce all’allungamento).
PARABOLICA: La canna si curva gradualmente sotto sforzo man mano che aumenta la trazione arrivando ad interessare tutta la struttura
POWER: Forza necessaria per piegare la canna, questo dato è importante in relazione alle dimensioni delle prede da insidiare, una canna potente si fletterà meno di una canna meno potente sollecitate dallo stesso carico.
REAR GRIP: Il rear grip è una parte del manico della canna che sta tra il portamulinello e il butt cup, generalmente è in sughero o in Eva.
REEL SEAT: Porta mulinello, in pratica è l’accessorio della canna in cui va inserito il nostro mulo.
REEL: Mulinello.
SEMIPARABOLICA: Curva che inizia interessando più o meno metà canna per portarsi , sotto sforzo, ad interessare l’intera struttura
SLOW: azione che si divide in flessione progressiva (moderate slow) che interessa il 70% della lunghezza e flessione parabolica totale (slow), che si esprime per quasi tutta la lunghezza del fusto. La flessione determina sensibilità nel recupero, ammortamento delle fughe della preda e precisione di lancio.
LINE WEIGHT: Sono I limiti di tolleranza del filo (line) consigliati dal construttore. Normalmente sono rappresentati da una misura inferiore e da una superiore, per esempio 10 – 17 lb.

Mulinello
BALL BEARING: Sono i cuscinetti a sfere che possiede il nostro mulinello.
DRAG: Il drag è il freno che ha la frizione dei mulinelli ed è espresso in kg o Lb
HANDLE: Manovella mulinello.
LINE CAPACITY: Capacità della bobina del mulinello a contenere il filo espressa in mt o yards.
LINE ROLLER: Nottolino scorrifilo milunello.
LINE WRAP: Modo di imbobinamento.

Fili e Trecciati
BRAID: Trecciato.
MONOFILAMENT: Nylon
FLUOROCARBON: Il Fluorocarbon è uno speciale monofilo, originariamente inventato dai giapponesi, che volevano rendere invisibili agli occhi dei pesci le loro reti da pesca.
Questo filo incarna tutte le caratteristiche ideali di ogni lenza, presente moltissimi vantaggi ma anche qualche svantaggio.
Il fluorocarbon è invisibile in acqua, perchè è realizzato in modo da avere una bassissima rifrazione di luce, così da non risultare percepibile agli occhi dei pesci.
Altro pregio è quello di essere più resistente del fratello nylon, con una maggiore resistenza all’abrasione e alla trazione; ha anche una bassa elasticità, minore del
nylon (che si allunga del 10% circa, variabile a seconda del filo).
Tra i difetti c’è il fatto che è piuttosto rigido e così non si adatta all’imbobinatura differentemente dal nylon.

Esche
LURE WEIGHT: Peso dell’artificiale che può lanciare espresso in once.
ROLLING: indica un rotolamento e nel caso specifico, identifica il moto della nostra esca intorno al suo asse longitudinale. Gli artificiali che hanno questa caratteristica di nuoto, durante il recupero, in vista frontale, oscillando ci mostrano i fianchi (i lati) e solitamente emanano dei bagliori, dei flash, a causa degli ologrammi
presenti nella verniciatura, riflettendo la luce che solitamente proviene dall’alto.
WOBBLING: Il wobbling e il movimento che fa l’artificiale mentre nuota; generato esclusivamente dalla paletta, per intenderci è l’oscillazione compiuta sull’asse orizzontale.
SINKING: Artificiale di forma uguale al floating ma di peso superiore e quindi affondante, che nuota in profondità.
FLOATING: Artificiale galleggiante che si muove in prossimità della superficie.
SUSPENDING: Artificiali che hanno un peso neutro rispetto all’acqua e se lasciati immobili, si mantengono sospesi ad una certa profondità.
SHALLOW: Artificiali ottimi nelle acque poco profonde.
TOP WATER: Artificiali che lavorano in superficie.
SOFTBAITS: Tutti gli artificiali in plastica morbida, vale a dire gomme e siliconici.

Unità di Misura
FEET: Piede 30,48 cm
INCH: Pollice 2,54 centimetri.
LB: Libbra 453,59 grammi.
OZ: Oncia 28,349 grammi